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IST ACTIVE - 1979/1981 Verso la fine degli Anni ‘70 le tastiere dominavano nelle produzioni discografiche. La Norlin, proprietaria della Gibson, aveva acquisito la Moog e molti produttori, soprattut- to giapponesi, avevano in catalogo chitarre con elettroniche attive. Chuck Burge e Tim Shaw, due componenti della sezione Ricerca e Sviluppo, decisero che fosse giunta l’o- ra che anche la Gibson offrisse qualcosa di “moderno”. Il primo tentativo, nel 1977, fu una nuova serie di chitarre, le RD, dalla forma vagamente ispirata a quella delle Firebird. La RD Artist era dotata di un circuito di espansione/compressione, controlli di tono attivi e uno switch per esaltare gli acuti. La serie non fu accolta favorevolmente e si tentò di ap- plicare il circuito, disegnato dallo staff di Robert Moog, su modelli più tradizionali. Nacquero così la ES Artist Active (stile ES-335) e la Les Paul Artist Active, introdotte nel 1979. Il vano dei controlli venne ampliato, con una forma a L, fino a estendersi sotto il ponte, in modo da avere spazio per il circuito stampato e l’indispensabile batteria da 9 Volt per l’alimentazione. Tre switch in linea, partendo da dove originariamente era il controllo di tono del pickup al mani- co inserivano compressore, espansore e bright. Il potenziometro del volume fungeva da volume generale, mentre i controlli del pickup al ponte diventavano rispettivamente controlli attivi per bassi e alti con zero centrale e indicatori +5/-5. I pickup, disegnati appositamente, erano hum- bucking denominati Series VI. Il ponte poggiava su supporti in ottone per aumentare il sostegno e l’attaccacorde era il TP6 con re- golazione fine dell’intonazione. Per indicare la natura attiva dello strumento, il logo LP sulla paletta, disegnato da Chuck Burge, aveva le due lettere attraversate da un fulmine. L’esemplare mostrato è in Antique Sunburst, ma era disponibile anche in Ebony e Antique Fireburst. I musicisti che le avevano continuarono a usare le loro Les Paul d’epoca, i giovani si appassionaro- no al tema “superstrat” e Stevie Ray Vaughan dimostrò che si può avere successo con una “vecchia” Stratocaster e i “vecchi” amplificatori a valvole. Prodotta fino al 1981, la Les Paul Artist Active com- parve dai cataloghi senza che alcuno mostrasse di rimpiangerla. Pubblicato su Axe n.198 - Aprile 2015 Riproduzione vietata © Edizioni Palomino Strumento gentilmente messo a disposizione da Your Music - www.yourmusic.it 59