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n.200 giugno 2015 www.salvatoredipiazza.co/ salvatore di piazza TRASCRIZIONE PER L’IMPROVVISAZIONE Ciao! Sono molto contento di poter dare il mio contributo a questa importante ri- vista e condividere alcuni miei punti di vista riguardanti la musica e in primo luogo (ovviamente) la chitarra! Per il primo appuntamento, ho pensato di introdurre un argomento molto impor- tante: la trascrizione! Durante questo “mini-corso” ci occuperemo di tecniche di trascrizione, software, analisi del materiale trascritto, sviluppo di idee per l’improvvisazione, scelta delle diteggiature e altro ancora. Visto che l’argomento è vasto, focalizzeremo la tra- scrizione di soli melodici di chitarra e altri strumenti. Per seguire senza grosse difficoltà questo percorso, è consigliabile avere una buo- na base di armonia, teoria, solfeggio, buon orecchio e tanta pazienza! Che cos’è la trascrizione? Entrando nel vivo, facciamo un po’ di chiarezza elencando i principali significati della parola trascrizione in musica: I. Adattamento di un pezzo musicale scritto per un determinato strumento a uno o a più strumenti diversi (es.: trascrivo una parte di chitarra per un quartetto di vio- lini). II. Trasporto di una composizione antica dal sistema di notazione o scrittura ori- ginario a un altro. III. Ridurre musica live o registrata in musica scritta (es.: riporto fedelmente su pentagramma l’assolo improvvisato di un sassofono jazz da un disco). N.B. Ogni qual volta faremo riferimento alla parola trascrizione, la intenderemo con il terzo significato. 50