Il secondo esercizio è di stampo “ternario”, si basa sulla sestina di semicrome (sei note per ogni quarto) con la stessa logica: una battuta con tutte e sei le note, e un'altra battuta improvvisando solo sulla seconda, quarta e sesta nota della se- stina. Per entrambi gli esercizi è molto importante battere il piede a tempo sulle pulsa- zioni dei quarti, utilizzare sempre un metronomo o comunque una base o fonte ritmica costante e “sicura”, partire da velocità molto basse e soprattutto ASCOL- TARE con grandissima attenzione il posizionamento delle proprie note rispetto al- la pulsazione su cui si sta improvvisando. 65