To view this page ensure that Adobe Flash Player version 11.1.0 or greater is installed.

l’ampli. Abbiamo Volume, Treble e Bass per il primo (Vintage), più un pulsante Nor- mal/Fat. Sul secondo canale (Burn), se- lezionabile con un altro pulsante, trovia- mo Gain 1, Gain 2, Treble, Bass, Middle e Volume. Chiude il pannello frontale il controllo Reverb, comune ai canali. Sul pannello posteriore abbiamo interrut- tori di accensione e stand-by, prese per altoparlante interno ed eventuale cabinet esterno, presa multipolare per il footswitch a 4 interruttori in dotazione, Send/Return del loop effetti. Il riverbero è a molle lun- ghe. DIMENTICARE I PEDALI L’approccio chitarra in mano con il Su- per-Sonic 22 è dei più immediati. Col- legati all’unico ingresso del combo, par- tiamo con il canale Vintage, che, senza neanche manipolare i due controlli di to- no, offre un suono clean immediata- mente e assolutamente Fender. Ricor- da molto il suono del Fender Deluxe e, a mio modesto avviso, è più cal- do e pieno dell’attuale reissue della Casa, più vicino a un origi- nale Blackface. Con i suoni pu- liti provo subito il riverbero e lo trovo di ottima qualità: caldo e brillante allo stesso tempo, an- che regolato ad alti livelli man- tiene senso e possibilità d’uso concre- ta, senza diventare metallico o invasivo. Pigiando il pulsante Normal/Fat per pas- sare al suono Fat, ecco che le cose si fanno più aggressive. Se stiamo usan- do una Stratocaster o una Telecaster, sembrerà di aver inserito un buon pe- dale booster o un overdrive regolato bas- so di distorsione prima dell’input del- l’ampli. Fat (grasso) è in effetti la paro- 5