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STANDARD, FINE ANNI ‘70 rispetto agli originali. Nel 1980 fu introdotta la The “SG” Deluxe, identica salvo l'uso di mogano al posto del noce, mentre entrambi gli strumenti venivano ribattezzati Firebrand Series, linea completata da modelli come la The “Paul” e la 335S, versione solida con corpo in mogano o acero della celebre ES-335. Ovviamente non si tratta di una chitarra vintage, ma rappresenta bene come, anche nella discussa epoca Norlin, la Gibson fosse in grado di sfornare strumenti solidamente costruiti, risparmiando sui fronzoli senza intaccare la sostanza, perfettamente utilizzabili anche a livello professionale. Ovviamente nell’economia del progetto vanno accettati il corpo in più pezzi e la finitura essenziale, ma la funzionalità non è compromessa e il suono è del tutto paragonabile a quello delle SG regolari, salvo un timbro un po' meno aperto, con una lieve accentuazione nasale, dovuta al noce nella “SG” Standard. Il pickup al manico era un classico T-Top, quello al ponte un potente humbucker con calamite ceramiche. Erano originariamente scoperti, con bobine nere per quello al manico e zebra per quello al ponte; sull'esemplare mostrato ignoriamo se siano stati sostituiti o semplicemente aggiunti i coperchi. In definitiva, una piccola, modesta, ma perfettamente utilizzabile chitarra che, a parte l'aspetto un po' rustico, non aveva molto da invidiare alle serie di maggiore prestigio come prestazioni e sonorità. Probabilmente la serie Firebrand rappresenta poco nella storia della Gibson, non assurgerà mai allo status di vintage, ma per chi cerca uno strumento affidabile e ben costruito, per fare semplicemente musica, può rappresentare un'ottima scelta, se il prezzo è ragionevole; infatti si tende ad attribuire loro, ingiustificatamente, la qualifica “vintage” al solo scopo di elevare il prezzo, a volte fino a superare di molto i 1.000 €, per strumenti che rimangono pur sempre di fascia economica, privi di valore storico o collezionistico. L'unica avvertenza: sostituire i potenziometri usati all'epoca, di solito da 300k, con altri logaritmici da 500k per un suono più arioso e brillante. Nel 1981 la The “SG” Standard fu tolta dal catalogo e ufficialmente sostituita dalla versione Deluxe. Nel frattempo la Gibson decise di abbandonare la fabbrica di Kalamazoo, spostando tutta la produzione a Nashville. Nel 1985 parte della fabbrica originale fu affittata da alcuni dirigenti e dipendenti della Gibson, non disposti a trasferirsi, che fondarono il marchio Heritage. A quel punto la produzione della The “SG” Deluxe venne interrotta e l'intera gamma delle SG fu riorganizzata con nuovi modelli. Pubblicato su Axe n. 211 - Giugno 2016 Riproduzione vietata © Edizioni Palomino 51