Sulle orecchie: un tecnico può affidarsi a più o meno precisi strumenti di misure e trarre le deduzioni che vuole, tanto non deve suonare.
Un musicista deve fidarsi di ciò che sente, essendo la musica arte sonora, per cui in caso di doscordanza fra strumenti di misura e orecchie, deve dare ragione alle orecchie, perché infine il mondo dei suoni, con buona pace dei tecnici, offre infinite sfumature non misurabili, almeno con i mezzi odierni.
Sui pickup: Pickup 1 + Pickup 2 + corde tese sopra i due = circuito magnetico.
Sollecitate le corde, si attiva il campo magnetico di entrambe le calamite (pu 1 + pu 2) e magnetizza, temporaneamente, le corde. Il campo magnetico del pu 1 e quello del pu 2 entrano così in contatto e trovano un certo equilibrio, come sempre accade quando si incontrano forze di qualsiasi tipo. Abbiamo così un circuito magnetico formato dagli elementi campo magnetico 1 - corde - campo magnetico 2, qualunque dei tre sostituisci provochi una variazione di quell'equilibrio e, di conseguenza, il comportamento degli altri due.
Questa è un'ipotesi per spiegare le differenze che sento, se non ne avessi sentite non mi sarei scervellato per tentare di spiegare cosa succede.
Sulle misure: L'essere umano ha inventato complessi e costosi strumenti per misurare dettagliatamente alcune cose che i sensi gli rivelavano da sempre. Faccio un esempio in campo hi-fi: la distorsione di un amplificatore hi-fi è talmente bassa che a orecchio non si avverte come tale, ascoltando due modelli al massimo si può dire che il modello A suona meglio, più naturale, più gradevole del modello B, poi se si misura si scopre che a rendere "migliore" il modello A è un livello di distorsione, evidente alle misure, più basso. Grazie alle misure si sa che almeno per quanto riguarda quel parametro, un amplificatore suona meglio se la distorsione è contenuta sotto un certo livello, a livello di produzione aiuta a andare sul sicuro e dedicarsi a altri parametri. Ciò non toglie che un musicofilo avrebbe potuto dire senza bisogno di apparecchiature diverse dalle sue orecchie, quale dei due suonasse meglio. Dove voglio arrivare? Voglio dire che i nostri sensi si sono affinati attraverso i millenni, se mi dicono qualcosa e le misure mi smentiscono la prima cosa da sospettare, secondo me, è che gli strumenti di misura non siano abbastanza raffinati, ancora, per spiegare un determinato fenomeno, prima di dedurre che il fenomeno non esista.
Ci sono laboratori che hanno misurato le risposte in frequenze dei pickup, c'è gente che ha passato anni a cercare di capire cosa rendesse unici i PAF credendo di averne colto il segreto una volta costruito un pickup con esattamente la stessa risposta, solo per scoprire che, montati su una chitarra l'originale e la copia, l'originale ancora suonava in modo diverso. Alla fine si è scoperto che le leghe metalliche dell'epoca hanno un livello di carbonio molto più basso di quelle attuali e che, usando le stesse leghe il suono è riproducibile, ma alle misure non appare alcuna differenza.
Adesso si sa che usare le stesse leghe, per quanto costoso sia, essendo obsolete e quindi da ordinare apposta, è essenziale per riprodurre repliche fedeli. Non c'è una spiegazione che veda gli esperti concordi sul come il materiale influisca sul campo magnetico, ma si da ormai per accertato che influisca.
Fra l'altro c'è un problema che impedisce una fedeltà al 100% perché se è facile, anche se costoso, ordinare leghe "vintage", non si può pretendere che l'industria riesumi per una clientela ristretta metodi degli anni cinquanta e il tipo di lavorazione anche avrebbe un effetto importante, per questo motivo alcuni costruttori acquistano i materiali grezzi e costruiscono le parti metalliche nei loro laboratori con mezzi "d'epoca".
E' molto sottile, ma la differenza fra un pickup costruito con parti in leghe "vintage" ma acquistate da un produttore e uno costruito con parti prodotte in proprio si sente.
Lo stesso vale per le calamite, ogni produttore ha i propri procedimenti nella lavorazione, per cui due calamite in ALNiCo 4 di provenienza diversa non suonano allo stesso modo. Naturalmente cambiano i costi, una calamita cinese costa 3/4 dollari, una fatta costruire in USA dietro specifiche vintage ne costa almeno 15.
Due pickup identici, ma uno con la calamita cinese e uno con una fatte su specifiche, mostrano la stessa risposta in frequenza, ma suonano in modo diverso.
Gli studi proseguono perché ovviamente, se un giorno si riuscirà a capire esattamente cosa accade nei dettagli si potrà anche trovare il modo di ridurre i costi. Alcuni costruttori hanno scoperto che usando alcune leghe meno corrette storicamente, ma accoppiandole a specifiche calamite, si ottengono ottimi risultati, ma ovviamente riuscire a misurare quei parametri, per ora un poco misteriosi, aiuterebbe a disegnare prodotti in modo meno empirico, per cui la ricerca nel campo continua senza soste.
Un artigiano che ha avuto modo di riparare alcuni Duncan Antiquity e altri modelli Custom Shop, mi ha detto che, sebbene non lo pubblicizzi, Duncan usa su quei modelli tipi di filo e parti metalliche non reperibili in commercio e prodotti esclusivamente per lui, se non fosse necessario userebbe le stesse parti commerciali che usa per le produzioni standard (fra l'altro va detto che Duncan non ne ha mai fatto oggetto di propaganda, altri avrebbero riempito pagine di depliant per spiegare quanto speciali fossero quei modelli grazie all'uso del materiale Magic X o Magic Y...Un gentleman).
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