Ci sono marchi che, senza quasi accorgersene, ci seguono da tanto tempo, a ondate più o meno lunghe, ma sempre proponendosi con qualità e personalità, spesso in controtendenza rispetto al mercato. È il caso della Duesenberg Guitars, marchio tedesco fondato nel 1978 dal brillante Dieter Gölsdorf, uomo operativo nel settore degli strumenti musicali anche con la Rockinger (parti e pickup) e la Göldo (hardware), marchio che nasce proprio dal suo cognome. La chitarra Duesenberg Caribou che ho tra le mani è un esempio azzeccato di Art Déco integrato in uno strumento dei nostri tempi, tra esigenze di funzionalità e nobili richiami a marchi mitteleuropei come Hopf e Hofner. Se ben ricordo i primi modelli Duesenberg non apparivano così ben studiati, erano un po’ meno eleganti nel loro indulgere in linee teutonicamente azzardate. Non si può certo dire la stessa cosa della recente vasta produzione Duesenberg, che invito a visitare sul sito del distributore Aramini. Prendiamo il motivo a scaletta "three steps": è esibito sulla paletta, ripreso sull’unica buca "cat’s eye", sulla presa jack, sul battipenna, quest’ultimo impreziosito da una modanatura...