il manico offre un’immediata e sorprendente confidenza; è decisamente corposo e ton- deggiante di sezione, ma nell’insieme, non- ostante la lunghezza extra della scala e com- plice l’ampio raggio di curvatura della tastie- ra (quasi 16”), risulta molto confortevole. Non va dimenticata la fascia di prezzo a cui appartiene questa Artwood, però lo strumento in prova, a fronte di una buona action, rivela qualche sferragliamento di troppo su alcuni tasti, il che testimonia la necessità di un dres- sing degli stessi. Altra caratteristica che de- nota la classe reale della chitarra è l’intona- zione generale tendenzialmente crescente pra- ticamente su tutti i tasti dopo l’VIII. La cosa potrebbe dipendere dall’età delle corde, che tuttavia qui appaiono in buono stato. L’idea di spendere su uno strumento nuovo il 30-50% del suo prezzo d’acquisto in rifinitu- AXE MARZO_2014 41