Jon Gomm
Don’t Panic
Performing Chimp Records 2009Tratto da Axe 150, Febbraio 2010
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Jon Gomm è diventato un piccolo fenomeno nell’ambito della scena acustica internazionale, partecipando a diversi Festival e ritagliandosi un nutrito seguito grazie all’album d’esordio Hypertension. Don’t Panic porta alla ribalta un chitarrista maturo e talentuoso, che costruisce pezzi dalle ritmiche intricate e dai suoni incisivi.
Il guitar work di Gomm è chiaramente ispirato da axe men quali Tommy Emmanuel e Thomas Leeb, musicisti che hanno costruito il proprio stile chitarristico sulla “percussività” della sei corde e sull’indipendenza della parti eseguite.
Surrender è un sincopato Blues suonato con il bottleneck, una canzone che rimanda a Robert Johnson ed a Big Bill Broonzy. Flamenco e jazz invece delineano le atmosfere di The Weather Machine, un cavalo di battaglia già proposta da Gomm decine di volte nei suoi concerti. Più vicine ad ambienti New Age Temporary e Waterfall, quasi degli omaggi al Michael Hedges di Aerial Boundaries.
Disco bellissimo, come non se ne sentivano da anni.
Matteo Roccia
