Korn

Korn III – Remember Who You Are

Roadrunner Records

AXE Metal  Luglio - Agosto 2010

Finalmente è uscito il tanto atteso nono capitolo in studio dei Korn.


Remember Who You Are è da interpretarsi come l’album della riconferma. Jonathan Davis e soci devono infatti recuperare i passi falsi fatti con i precedenti Untitled del 2007 e See You On the Other Side del 2005 uscite colpevoli, a detta dei Korn aficionados, di sonorità troppo elettroniche e industrial. Neanche a farlo apposta il cd in questione segna quindi un cambio di rotta rispetto ai due sopraccitati lavori, andando a pescare soluzioni e arrangiamenti molto vicini ai classici della band. Il singolo ed opener Oildale (Leave Me Alone) convince subito per via di una ottima sinergia tra le chitarre iper detuned dal sapore trash metal di James “Munky” Shaffer e le linee vocali dalle melodie ben definite; proporlo come biglietto da visita non è stata una scelta sbagliata, soprattutto alla luce degli altri brani. Le tracce del disco suonano infatti troppo simili le une alle altre (le progressioni strumentali di Pop a Pill, ad esempio, riprendono chiaramente il chorus del singolo), finendo inevitabilmente per annoiare e risultare prevedibili dopo solo qualche ascolto. A nulla serve l’ottima produzione e la bravura dei musicisti, Remember Who You Are non decolla, riuscendo a salvarsi davvero solo in Fear Is A Place To Live, Lead The Parade e Are You Ready To Live? Un disco deludente, assolutamente non all’altezza di una band che dal nulla ha plasmato il Nu Metal a propria immagine e somiglianza.

Matteo Roccia

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