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Esempio 1 La parte eseguita nel video è un adattamento che trae spunto da Me & The Devil Blues del grandissimo Robert Johnson, ma non è una tra- scrizione. Vorrei proporre un modo semplice di accompagnare que- sto classico blues in LA di 12 misure con delle importanti tecniche di blues fingerpicking: il basso ostinato e di conseguenza l’uso del pol- lice. Dobbiamo cercare di ottenere un suono con un bell’attacco: il nostro pollice sostituisce basso e percussione; vogliamo essere inci- sivi, avere groove! Il palmo della mano destra deve appoggiarsi sul- le ultime tre corde in modo tale da ottenere il suono stoppato; le prime tre cor- de dovranno invece essere sempre libere di vibrare. Con la mano così appoggiata il pollice pizzicherà le corde “orizzontalmente”, quindi con il polpastrello: dovrà venirci un bel callo! Lasciamo che il pollice, dopo aver suonato, si appoggi sulla corda sottostante. Può essere utile, mentre si preme la terza corda, toccare la quarta corda con il secondo dito della mano sinistra in modo da evitare che essa suoni. Dopo aver eseguito l’esercizio, proviamo a suonare l’intera struttura del blues in LA utilizzando questa tecnica, scegliendo i voicing. Questo brano introduce anche un’altra tecnica, quella del basso sincopato; ne riparleremo più avanti. Per comodità, possiamo evitare di suonare quel mi bas- so in levare sull’ultimo quarto delle prime tre misure. Chi ha già sviluppato una certa indipendenza del pollice rispetto alle altre dita, può provare a improvvisare delle variazioni ritmiche rispetto alla par- te data. 31