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JOHN THOMAS KALAMAZOO GALS (American History Press) Ci sono aspetti della storia della Gibson che sono poco noti. Nel periodo fra la depressione economica del 1929 e la seconda Guerra Mondiale, la fabbrica di Kalamazoo costruiva giocattoli di legno con gli scarti delle tavole usate per produrre strumenti, mentre durante la guerra, con la maggior parte degli uomini assenti, furono assunte giovani donne, molte appena diciottenni, che divennero la mag- gior parte della forza lavoro. È proprio durante la guerra e poco dopo che fu- rono prodotte le celebri chitarre “Banner”, così chiamate per il logo sulla paletta con la frase “Only A Gibson Is Good Enough”. Queste chitarre - Sou- therner Jumbo, J-45, HG-2 -, nonostante la scarsità di materie prime e le li- mitazioni imposte dalle autorità, sono considerate fra le più fini mai fatte dalla Gibson e furono costruite in gran parte da donne, impegnate con in- tarsi, lucidature, bin- ding, incollaggi, produzione di corde, men- tre i pochi uomini presenti provvedevano ai lavori più pesanti, verniciatura e collaudo. Finita la guerra molte di quelle donne tor- narono a fare le casalinghe, qualcuna dopo aver sposato un compagno di lavoro. L’autore, oltre a smentire il luogo comune, corroborato dalla stessa Gibson, che non fossero state prodotte chitarre durante la guerra, mette in luce il lavoro mai riconosciuto di quelle donne, trovando e intervistando dodici di loro che narrano momenti speciali come quelli in cui star come Gene Autry si recavano a pro- vare le chitarre. Una parte del libro è dedicato a illustrare le differenze strutturali fra quelle chitarre e quelle pre- cedenti e successive, costruite prevalentemente da uomini. Il testo, originale per la mistura di analisi sociale, storica e musicale, si dipana come un gial- lo, con l’emozione provata dall’autore nello svolgere l’indagine palpabile in ogni pagina. Sicuramente uno dei libri più interessanti e originali sull’argomento e certamente indispensa- bile non solo per l’appassionato di chitarra, ma anche per chi si interessi di storia. Per chi lo desideri si può acquistare il CD The Light Still Burns di Lauren Sheehan (Wilson River Records), registrato per l’occasione utilizzando chitarre prodotte in quegli anni. Anche le can- zoni sono di quel periodo storico, per cui, se si vuole leggere il libro ascoltando i bellissimi suo- ni di quelle Southerner Jumbo, J-45, ecc., non può mancare. Fra l’altro Lauren canta e suona in modo impeccabile e perfettamente in stile. Un pacchetto caldamente consigliato. Mario Milan 57