no trovare nei negozi di forniture elettroniche ti- po GBC. In alternativa al cavo in bobina, si può sacrificare un cavo usa- to per chitarra che sia ancora in buone con- dizioni. Ovviamente si mette mano al salda- tore, quindi, se non si è in grado, rivolgersi a chi lo sa usare! roy Merlin, ma si vendono anche nei negozi di articoli elettrici, ferramenta e bri- colage. Ho scelto una mi- sura mm 360x7,5 ma, col senno di poi, un po’ più sot- tili, diciamo mm 5, sarebbe stato meglio. Una bu- sta da 100 pezzi può costare dai 3 ai 6 €. Nel vi- deo mostro come assemblare i pedali sulla base con le fascette, senza ricorrere a viti, adesivi o vel- cro. Per il cablaggio di segnale, volendo evitare la spesa di cavetti industriali di qualità (bastano 4-5 pedali per far- ci arrivare a € 50), ho uti- lizzato del cavo per con- nessioni calza/linea (intorno a € 2 al metro) e spi- notti jack a pipa (€ 1-1,50 l’uno), che si posso- Per il cablaggio di alimen- tazione, ho scelto una stra- da semplice: comprare una “catenella” già fatta e tagliare il connettore fem- mina che andrebbe all’alimentatore; il collega- mento allo stesso è stato realizzato con un mam- mut avvitato alla base di legno. Nulla vieta di ac- quistare i connettori necessari e saldarli a un ca- vetto di alimentazione (occhio alle polarità, non tut- ti i pedali la condividono). Quanto all’alimentatore, per fortuna dagli Anni ’80 me ne trascino uno a trasformatore da 1,2 A, sta- bilizzato e schermato, che all’epoca costò 20.000 lire; ogni tot anni, quando subentra un po’ di ron- zio di rete, va cambiato il condensatore elettroliti- co di filtro, e tutto torna a posto. Bene, è tutto. Se ci provate, fatemi sapere com’è andata sul Forum di Axe, sezione Fai da te - Effetti! 27