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Modified, perfettamente rispondente alle specifiche della nostra richiesta ini- ziale agli importatori. Pic- colo, leggerissimo ed ele- gante nell'aspetto vintage arricchito dal rivestimento e dalla tela frontale in pan- no tipo pelle scamosciata, è comunque solido ed esente da vibrazioni meccaniche; il mobile è praticamente chiuso, con una piccola apertura posteriore. La potenza è di 5W, DAL SALOTTO ALLO STUDIO... IN 5 WATT >> Fender Champion "600" euro 267,50 Praticamente tutti gli ampli provati hanno carat- teristiche che ne consento- no l'uso in studio di registra- zione; alcuni sembrano spic- catamente progettati pro- prio per questo fine, mentre altri trovano l'ambiente più adatto nella domestica magione. Partendo da questi ultimi, il vero topo nel formaggio mi è sembra- to il Fender Champion "600" della serie Vintage fornita da una valvola finale 6V6; la preamplificatrice è una 12AX7. Il cono da 6" è il più piccolo del lotto. L'unico controllo è quello di volume, posto sul pannello inclinato posteriore insieme ai due ingressi per la chitar- ra (High e Low), l'interruttore d'accensione e la spia. La presenza dei due ingressi è oppor- tuna, perché, considerate le dimensioni del cono, il piccoletto di casa Fender tende a soffrire in basso sotto gli humbucker più potenti, tendenza comunque controllabile agendo sui volumi di ampli e chitarra. A parte questo, il Champion "600" ci delizia in am- biente ristretto con un timbro inequivocabilmente Fender, azzeccatissimo, scintillante ma abbastanza pieno al contempo, segno di un'ottima equilibratura di elettronica, altoparlante e cabinet. La capacità di sonorizzare l'ambiente è sorprendente per un 5W e verrebbe voglia di attrezzarne una libre- ria, sostituendo gli inutili libri e suppellettili; è facile immaginare il risultato estatico fornito da un paio di "600" accoppiati in stereo. Messo sotto pressione con un overdrive, è in grado di dare qualche soddisfazione, mentre la sua modesta distorsione naturale può tendere, con i single coil, a una comprensibile contenu- ta asprezza. È un amplificatore destinato a chi ama il suono Fender clean-to-crunch classico, né tweed né blackface in questo caso, ma assolu- tamente caratteristico. Il prezzo reale d'acquisto che abbiamo saggiato in giro ci sembra quasi incredibile in confronto alla qualità costruttiva e timbrica, ma questo è un combetto che si compra già con gli occhi e per l'affetto che inevitabilmente farà nascere nel possessore. axe giugno 2008 33