Sul versante agro e un po’ gossip, la triste divisione del- la prole zappiana in due fronti contrapposti: da una par- te, i figli maggiori Moon e Dweezil (nella foto), dall’altra i due minori Ahmet e Diva. Sarebbe troppo lungo affron- tare in questa sede le ragioni della contesa, ma basti sa- pere che Dweezil ha rinunciato al diritto di usare il no- me dell’augusto genitore; d’ora in poi, il progetto in cui riesegue musiche di Zappa padre, al fianco di una band eccellente, si chiamerà, con un’eco polemica della campagna Kickstarter, “Dweezil Zappa Plays Whatever The F@%k He Wants”. I fan versino anche una lacrimuccia d’addio per la magione zappiana, sede della citata vault e della leggendaria UMRK, lo studio di registrazione allestito da Frank; è andata venduta per ol- tre cinque milioni di dollari. Ci consoleremo con le numerose nuove uscite discografiche firmate FZ, tutte per Universal: le più recenti (luglio) sono The Crux Of The Biscuit e Frank Zappa For President. Il primo disco rac- coglie versioni alternative, live, out-take e inediti da Apostrophe (‘); il secondo è composto da pezzi per Synclavier o live fra Anni ’80 e ’90. Per ottobre sono previste le uscite di Meat Light: The Uncle Meat Project/Object (tre CD, include il mix originale di Uncle Meat [1969] e altro ma- teriale del periodo), Chicago ‘78 (due CD, live) e Little Dots (brani dal tour del 1972 con l’orga- nico di dieci elementi Petit Wazoo). 75