
Originariamente scritto da
italo de angelis
Non credo che si tratti di una questione spiegabile in modo fisico.
Peraltro non vi è mai assolutamente percezione di DO come dominante di FA, se non con accordi a 4 voci in situazione di DO7 FA7Maj, ovvero di dominante secondario. E' sempre molto chiara e forte la solidità del DO come centro della sua tonalità maggiore. Se sei in DO e suoni DO FA non senti riposo...bensì necessità di tornare indietro (cadenza plagale) o proseguire per il punto piu' lontano, SOL, per chiudere tornando a DO (cad. perfetta).
Anche la spiegazione degli armonici è discutibile poichè il SIb è presente come quarto armonico di DO...nota molto importante che nel sistema musicale tedesco originale ha meritato il nome di B!!!
Credo che di fatto si tratti di una faccenda culturale.
Magg/Min. è una realtà piuttosto recente nella storia della musica e fa capo alle tendenze di schematizzazione della didattica accademica. In precedenza erano i modi in cui non esisteva tale concetto. Precedentemente all'armonia addirittura esisteva la polifonia, in cui si pensava a voci in movimento orizzontale e non a strutture armoniche verticali...pur se venivano utilizzate tecniche comuni all'armonia moderna.
Credo che il progressivo restringimento culturale operato dalla chiesa, unito alla presunzione dell'accademia, abbia portato ad un sistema chiuso, piuttosto semplice e banale, come lo conosciamo noi.
Basta attraversare l'Adriatico e tutto cambia.
Faccio presente che il concetto di Magg/Min che utilizziamo è parte di una minoranza culturale nel panorama musicale mondiale.
Segnalibri