Ciao
vi pongo il mio quesito, che riguarda gli speakers per chitarra... mi trovo ad avere un esigenza particolare e vorrei fare la scelta giusta, vengo al dunque:
Sono in contatto con un costruttore per farmi realizzare una testata su specifiche mie...siamo partiti dall' Hiwatt dr504 ed abbiamo apportato alcune modifiche perchè questa testata diventerà l'ampli con cui registrerò i puliti in studio, le modifiche riguardano il linkaggio di 2 canali e l'inserimento di un variatore di tensione che mi premetterà di mantenere la stessa pasta sonora anche a potenze contenute. Un ampli dal suono pulito cristallino, pieno di dinamica, caldo, morbido, senza eccessi, oserei dire una voce sexy e suadente...da questo punto di partenza poi costruirò i vari suoni che voglio attraverso l'uso di multieffetti a pedale per processare la dinamica e multieffetti digitali per processare ritardi e modulazioni!!!!
Ora assieme alla testata sto progettando una cassa 2x e mi trovo a dover scegliere i coni, quello che vorrei fare è abbinare un cono da 10” ad uno da 12”. Il ragionamento che ho seguito è questo: E’ risaputo che i coni da 10” sono molto famosi nel mondo del jazz la dove serve un suono pulito, presente, morbido, e con attacco deciso e veloce, mentre i coni da 12” li troviamo più nel mondo pop/rock la dove è richiesta una maggiore versatilità ed anno una ampiezza di frequenze ricoperte maggiori, soprattutto verso le basse frequenze. Pretendo da qui mi sono detto perché non abbinare le caratteristiche di entrambi per avere un suono di base completo? L’idea è quella di avere 2 coni che mi dal un pulito perfetto, e che non ammazzassero la dinamica, che non saturassero e non in ultima analisi che suonino bene anche a volumi decenti, non voglio arrivare a 50W per far vibrare un cono, non voglio diventar sordo e rincretinito dopo 5 takes di registrazione e gradirei non vedere ogni giorno la Polizia in studio, certo non inciderò le chitarre a volume da suoneria del telefono , ma neanche a volumi da palco o da pub!!!!
La cassa dovrebbe essere concepita per far suonare i coni o separatamente o insieme collegati in parallelo, questo mi permetterebbe in studio di avere 3 paste sonore di pulito diverse da modellare e scegliere di volta in volta per ottenere il suono che cerco.
Per cui:
1) coni a bassa sensibilità in configurazione studio di registrazione mi permettono di gestire meglio i volumi e far suonare cmq bene i coni?
2) il mio ampli potrà lavorare a 4/8/16 Ohm... quale impedenza è meglio per i coni contando che saranno collegati in parallelo?
3) per far suonare bene i coni anche a basso volume è preferibile prenderli di un wattaggio elevato o al contrario meglio un wattaggio ridotto in modo che vibrino già a volumi medi?...ma naturalmente tenendosi ben lontani da livelli di potenza che innescherebbero distorsioni o rotture!!!
5) qualche cono (o accoppiata) mi consigliate per avere dei puliti favolosi?
6) in alcune discussioni ho letto che una buona soluzione è accoppiare un cono ceramico ad uno alnico, in altre che sono da preferire gli alnico perché hanno una risposta migliore, cosa consigliate?
Non prendo in considerazioni problematiche relative al peso, alla forma, allo spazio occupato, o similari, questa cassa sarà la cassa di “qualità” per le registrazioni in studio e li rimarrà sempre!!!
Ho individuato 5 coni che potrebbero fare al caso mio, qualcuno li conosce sa darmi qualche dritta? I coni sono:
Jensen JP 12 Blackbird 8 Ohm 100W 12 pollici 70/5000Hz 98dB magnete in alnico
Fane AXA 10 4/8/16 Ohn 100W 10 pollici 75/6000Hz 100dB magnete in alnico
Jensen JP 10 Blackbird 8 Ohm 100W 10 pollici 65/5500Hz 97dB magnete in alnico
Weber FC12 4/8/16 Ohm 100W 12 pollici ---------- ------ magnete ceramico
Tayden RETRO 55 ------------ 55W 12 pollici 75/5000Hz 99dB magnete in ferrite
Grazie infinite per il tempo dedicatomi
saluti
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