Il tempo, diciamocelo, fa schifo in questi giorni. Ma dov'è l'estate vera? Caldo torrido al mattino, umidissimo e piovoso nel pomeriggio. In redazione non c'è una chitarra che tenga l'accordatura in questi giorni. Consigli?
Il tempo, diciamocelo, fa schifo in questi giorni. Ma dov'è l'estate vera? Caldo torrido al mattino, umidissimo e piovoso nel pomeriggio. In redazione non c'è una chitarra che tenga l'accordatura in questi giorni. Consigli?
Anche in questo caso non ho ancora trovato una soluzione univoca, a parte la copertura degli strumenti con un telo (meglio di materiale sintetico, tipo quello delle bandiere), quando gli strumenti non sono in custodia. Non ha funzionato sempre, ma riduce i pessimi effetti dell'umidità. Tirata fuori la chitarra dal telo, ci vorrà un po' di assestamento dopo il quale "più o meno" riuscirà a tenere bene l'accordatura. Passati 5/10 minuti senza suonarla, si scorderà di nuovo. Mi riferisco a suonare in condizioni estreme, tipo di sera in un chiosco al mare (in questo caso vanno coperti anche ampli e effetti). In ambiente chiuso già un telo di stoffa dovrebbe rendere.
Per mia fortuna avendo ora chitarre col floyd non ho grossi problemi anche con questo clima così inusuale qui a Roma.
Quando vivevo a Udine (là le estati sono spesso così: caldo torrido e umido di giorno e temporale estivo con temperature in calo di 10 gradi nel tardo pomeriggio) e avevo la Les Paul l'unica cosa era tenerla in custodia il più possibile e quando dovevo suonarla lasciarla acclimatare un 10-15 minuti prima di accordarla.
A me funzionava.
Suggerimenti e considerazioni sensate, grazie.
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