Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

Axe: È probabile che molti tuoi fan si aspettassero un tipico disco di chitarra rock-blues, invece stupisci tutti con un mix di blues, latin e hip-hop da barrio. Da dove viene il tuo amore per il latin e perché hai voluto proporlo in questa veste?

Billy Gibbons: Un classico disco di chitarra rock-blues sarebbe stato talmente dentro il dominio ZZ Top da avere poco effetto ai fini di un vero lavoro solista. La cosa è iniziata con un invito del tutto casuale nel 2014 all’Havana Jazz Festival, a Cuba. Certamente questo mi ha portato a pensare a un approccio alla tradizione afro-cubana. Perfectamundo nasce esattamente da questo. La comprensione dei ritmi latini e delle percussioni emerse invece quando da ragazzo andavo a vedere Tito Puente [Ernesto Antonio Puente, 1923 - 2000], il Re del Mambo. Lui e mio padre [Frederick Royal, pianista e direttore d’orchestra; Billy porta il cognome della madre; NdA] erano amici, sicché...