Chi segue le pagine di Axe abitualmente conosce già Mike Campese per le sue rubriche didattiche di chitarra shred o, per meglio dire, di tecnica rock contemporanea. Difficile associare l’aggressiva chitarra distorta di Mike al mondo (oggi) assai più leggiadro della chitarra acustica. Eppure ci fu un tempo, grosso modo tra la metà degli Anni ’70 e quella degli Anni ’80, in cui la chitarra acustica si suonava anche a mo’ di shred! E proprio da quel tempo e da quegli storici trii sembrerebbe aver preso buone mosse il chitarrista di Albany (NY) per sfornare il suo nono disco solista, Chapters, in gran parte acustico, ma molto vario per ispirazioni e ricco anche di sezioni elettriche e parti cantate.