Amici di Axe, parliamo di uno strumento credo sconosciuto ai più: la chitarra Weissenborn. Si tratta di una chitarra acustica da suonare lap style, cioè adagiata orizzontalmente sulle cosce, un po' come il Dobro. Ha il manico interamente cavo e le corde molto alte sulla tastiera, che è priva di veri tasti, al cui posto ci sono delle semplici linee; quindi si suona non tastando le corde come nella normale chitarra, ma scivolando (slide) su di esse con una barra di diversi possibili materiali. Prende il suo strano nome dal liutaio tedesco Hermann Weissenborn, che alla fine dell'Ottocento emigrò in California e, insieme a un altro geniale liutaio norvegese, Chris Knutsen, inventò questo strumento, anche per soddisfare l'interesse crescente per la musica hawaiana. Poi l'attenzione nei suoi confronti andò progressivamente a scemare, e la Weissenborn cedette il passo prima alle chitarre resofoniche e poi alle lap steel elettriche. Recentemente, soprattutto per merito di Ben Harper (sicuramente il musicista più famoso a suonarla), la Weissenborn ha visto una rinascita d’interesse da parte di parecchi musicisti (per esempio, Ed Gerhard, David Lindley, Xavier Rudd e Thomas Oliver) e liutai, che propongono copie di questo strumento di eccezionale livello.