Il marchio asiatico NuX (la pronuncia sarebbe niu-ex = new-axe) va affermandosi sempre più sul mercato degli effetti a pedale per chitarra, occupando uno spazio in cui qualità, fantasia di progetto e prezzo devono trovarsi insieme. Mentre scriviamo, la nuova serie Verdugo comprende già cinque doppi pedali: il simulatore IR di finale/cabinet Solid Studio (prossimamente in prova su Axe), il delay/riverbero Atlantic (in prova da pag.9), il rotary/octaver polifonico Roctary, il pre/DI per acustica Stageman e il booster/compressore Masamune soggetto di queste pagine. Se per il significato di Verdugo non abbiamo trovato di meglio della parola spagnola per carnefice o di alcuni toponimi californiani, per Masamune viene in aiuto la NuX, specificando che trattasi di un "leggendario fabbro giapponese del periodo Kamakura (1185–1333)", costruttore di fantastiche spade. A quell’antica cura la Casa cinese garantisce d’essersi ispirata per questo booster/compressore per chitarra un pizzico compliqué. L’aspetto del Masamune non inganna. Abbiamo le due sezioni Boost e Komp ben delineate sul top del pedale. A destra c’è la zona compressore, con footswitch di attivazione, tre controlli di Sustain (quantità di compressione), Blend (mix dry/wet), Comp Level (livello dell’effetto) e il micro-switch Clip, che agisce sul segnale in ingresso per un effetto più o meno marcato della compressione. A sinistra c’è il booster con il suo footswitch di attivazione, controlli Drive (guadagno), Boost Level (livello dell’effetto) e il micro-switch Hi Cut, cui è affidato un ragionato taglio degli alti a favor di eufonia...