Quando scrivo la musica del disco, cerco di dare quanti più dettagli possibili ai musicisti che poi suoneranno i vari strumenti, dando sempre massima libertà, perché credo che ognuno abbia una propria visione della parte da suonare e debba esprimersi al meglio. In questo la scelta del musicista in base al brano è fondamentale per il risultato finale. Ci sono state occasioni in cui, ad esempio, il batterista di turno ha suonato la parte esattamente com’era stata scritta; altre volte in cui il brano è stato stravolto totalmente. Inizialmente programmo io batterie e basso. Per le batterie oramai è un iter abbastanza consolidato; ho suonato la batteria per anni prima di dedicarmi alla chitarra, quindi cerco di programmarla in maniera suonabile e naturale. Per quanto riguarda il basso, ne ho sempre uno a portata di mano, quindi registro io una take provvisoria, o magari definitiva nel caso in cui decida che va bene com’è...