DREAM THEATER - Distance Over Time (Inside Out Music) Il nuovo album dei Dream Theater era attesissimo dai molti estimatori di una band che ha contributo massicciamente a ridisegnare la storia del progressive metal fin dagli Anni ’90; e atteso anche da chi rimprovera ai D.T. un’inesorabile involuzione su stilemi che sembrano aver esaurito l’iniziale carica propulsiva. Senza voler sciogliere simile nodo, non può negarsi che Distance Over Time sia un gran disco di prog met e, nel novero delle ultime fatiche di John Petrucci & Co., un ottimo prodotto. Il sound delle sezioni più heavy si è per certi versi asciugato in una convincente direzione quasi Seventies: si ascoltino Paralyzed, S2N e la bonus track Viper King. Merito anche di un enorme suono di basso, non più fagocitato dai droppaggi estremi di John, e di un riffing che ora concede meno al sensazionalismo tecnico, per piantarsi solidamente nel drumming chirurgico di Mike Mangini. John Petrucci offre una prestazione superba e... Altre recensioni: Luca Princiotta Band Rough Blue, Vasil Adzimanov Band Lines in Sand...