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Grazie alla cortese disponibilità del negozio Sergio Tomassone di Roma, abbiamo avuto la possibilità di provare due esemplari della produzione Gibson 2019, una Les Paul Special Tribute DC e una SG Special; entrambe hanno in comune una coppia di mitici pickup single coil P-90 (vedi Axe Gallery di questo numero 20), corde .010-.046 e scala da 24 3/4". Le finiture delle chitarre sono Worn Brown per la Les Paul e Vintage Sparkling Burgundy per la SG. Una gigbag morbida è in dotazione per la LP, mentre la SG è fornita con un astuccio rigido. Per l’occasione, il negozio Tomassone ci mette a disposizione una testata Morgan AC20 con una cassa Friedman 2x12” dotata di altoparlanti Celestion Vintage 30 (vedi test su Axe n.19). Non starò qui a descrivere minuziosamente due strumenti stranoti e iconici come queste due chitarre elettriche Gibson a doppia spalla mancante. La SG Special in prova ha finitura alla nitro, coprente, brillante e lucida, decisamente attrattiva nel suo rosso metallico anche se non impeccabile nell’applicazione. Impossibile stabilire il numero di tavole usate per la costruzione. Sagoma del corpo, manico in mogano, finitura e binding sulla tastiera a parte, la SG ha tutte le altre caratteristiche costruttive uguali alla Les Paul Special Tribute DC: sezione del manico slim, tastiera in palissandro, tasti medi, segna-posizione a punto, etc. Il peso dell’esemplare in prova è di 3 kg., buono come quello della LP Special che è di 3,280 kg. In realtà la prima SG Special su cui ho potuto mettere le mani aveva finitura Faded Pelham Blue, ma la qualità timbrica e la mancanza d’intonazione generale mi hanno indotto a pensare che l’esemplare fosse bisognoso...