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È tornato Fabrizio Leo. Il Bicio nazionale, il fulgido astro abbiatense. È tornato con un titolo solenne: Opus Bicium, un disco che vede ancora la Kubicki Entertainment di Michal Kubicki prendersene cura e Alex Argento plasmare mix e master. Squadra vincente non si cambia, si dice nel calcio, e si vede che anche nella musica funziona. Per Opus Bicium, Fabrizio Leo ha scelto quattordici pezzi selezionandoli tra molti, e ha voluto farci suonare il maggior numero possibile di batteristi, ma anche di altri musicisti, per rendere il dovuto tributo alla Dea Musica, ringraziandola per il raggio perenne di luce con il quale lo illumina. A giorno.

Ci siamo Bicio, il primo dicembre 2020 ha visto la luce Opus Bicium.

In realtà il disco era pronto da un po', ma il fermo desiderio di affidare i pezzi a batteristi in carne e bacchette ne ha ritardato i tempi per i vari impegni dei prescelti. Aggiungete l’esplosione della pandemia, ed ecco che siamo arrivati in un amen a dicembre 2020.

Partiamo delle registrazioni. Hai registrato da te?

Si, come sempre. Ho tutto quello che mi serve, anzi ora ho migliorato la qualità delle macchine con un nuovo super PC ibrido con sistema operativo Mac, che soddisfa in pieno le mie esigenze. Anche la scheda audio è nuova: una Apollo X6 della Universal Audio. Poi ho lavorato con Helix della Line 6 e Fractal Axe-FX III per i soli; ho usato il Kemper per alcune ritmiche e rinforzi.

Hai rinforzato risuonando nelle stesse posizioni o spostandoti?

Quasi sempre nella stessa posizione, ma con un suono differente. Cerco di trovare un suono che si sposi col precedente registrato. Quando usi distorti diversi per lo stesso accordo, devi fare attenzione alla contro-fase.

Che tipi di campioni hai usato?

Col Fractal quasi esclusivamente suoni Friedman. Con l’Helix non ricordo il dettaglio, ma posso dire che erano molto vicini. Alla fine, con le mani e le orecchie, ognuno ha il suo suono ideale, che cerca di avvicinare il più possibile ogni volta, anche con processori diversi. Per i soli ho usato ancora suoni Friedman col Fractal e, per una piccola parte, suoni Engl...