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Basata su alcuni dei principi costruttivi di Orville Gibson, ispirati ai violini di Stradivari e disegnata da Lloyd Loar, la Gibson L-5 fu introdotta verso la fine del 1922 nella linea Master Model. Rappresentò una vera rivoluzione: con la tavola frontale arcuata, le buche a F e un suono più penetrante di quello di ogni altra chitarra dell'epoca, sarebbe divenuta popolare fra orchestrali, gruppi folk, musicisti jazz. Eddie Lang, Maybelle Carter, David Barbour, Carl Kress, Tony Mottola, Mundell Lowe, Elvis Presley, Wes Montgomery, Scotty Moore, George Barnes, Pat Martino, Herb Hellis, sono soltanto i nomi più noti nel grande numero di musicisti che cedettero al fascino della L-5 nelle sue varie versioni...