Il mondo della chitarra, in particolare da qualche decennio a questa parte, sembra aver trovato, dal punto di vista della liuteria, un certo equilibrio. Liutai e case produttrici non hanno di certo abbandonato la ricerca di tecniche costruttive e nuovi materiali con cui realizzare i propri strumenti, ma nella maggior parte dei casi si tratta di piccole variazioni su un impianto di base tutto sommato piuttosto stabile. In particolare nel settore degli strumenti acustici (anche per motivi fisico-strutturali) vige un certo tradizionalismo. In un quadro di questo genere potete immaginare la nostra curiosità quando in redazione abbiamo ricevuto la mail di Giorgio De Santi Tagliapini, giovane chitarrista bresciano che col padre Angelo da alcuni anni sta esplorando le potenzialità date da una tavola armonica… a sospensione magnetica! Avete letto bene, nelle chitarre rimaneggiate dai Tagliapini la tradizionale incatenatura è sostanzialmente rimossa e sostituita da potenti magneti che, respingendosi, sostengono la tavola. Il vantaggio - ci ha spiegato Giorgio in quella prima mail - sarebbe quello di...