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Bill Comins è un liutaio di Philadelphia, USA, dedito alla costruzione di chitarre archtop artigianali per un’esigente clientela di jazzisti. Da alcuni anni ha aggiunto alla sua produzione personale (Handcrafted Artisan Series), necessariamente limitata, una linea di strumenti fabbricati in Corea del Sud sotto le sue direttive (Guitar Craft Series), mettendo quindi le proprie concezioni di liuteria a disposizione di molte più persone e tasche. Grazie all’amico e straordinario chitarrista jazz Gianluca Lucantonio, riesco a mettere le mani su un modello Comins GCS-1ES, una variante del GCS-1 con tastiera in palissandro e top in acero laminato, che sulla chitarra in prova diventano rispettivamente ebano e abete laminato. La GCS-1ES è una chitarra dal disegno single cutaway molto aggraziato e ben raccordato; ricorda un po’ la mitica Guild Bluesbird, un po’ una Les Paul “schiacciata” o una PRS Zach Meyers, un po’ anche l’Ibanez GB10 in piccolo. Ricorda molto anche la serie Greg Bennett Royale del rispettabilissimo grande costruttore coreano (ora anche indonesiano) Samick, che ipotizziamo si occupi anche del progetto Comins GCS. In ogni caso ha la sua originalità...