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Uscito a fine febbraio come CD, digitale e vinile, Rock Bottom (Mascot Records) è il nuovo disco solista di Michael Landau, chitarrista losangeleno con la rara prerogativa di essere uno dei turnisti più registrati al mondo, con infinite collaborazioni in tutti gli stili musicali, e allo stesso tempo un chitarrista di culto, amato e seguito da tutti i compagni d’ascia del pianeta. Dopo tanti strumentali, in Rock Bottom i brani sono cantati e pervasi da un’atmosfera tra Sixties e Seventies contestualizzata. Per l’occasione Landau ha riunito il fratello Teddy (già al basso con Michael nelle band Anni ‘90 Raging Honkies e Burning Water), David Frazee (cantante dei Burning Water), il mitico Larry Goldings (tastiere) e Alan Hertz (batteria).

Rock Bottom è la tua prima uscita con brani cantati da anni. Axe è un mensile per chitarristi, ma… partiamo proprio dalla voce, affidata nel disco soprattutto a David Frazee. Perché hai voluto la voce in Rock Bottom? Sotto questo punto di vista, come vi siete regolati tu e David?

Un paio di anni fa feci sistemare il mio registratore a nastro Studer da 2 pollici. Volevo tanto registrare di nuovo su nastro, così chiamai mio fratello [Teddy, bassista] e [il batterista] Alan Hertz nel mio studio per un paio di giorni a registrare parecchie idee che avevo in testa: la maggior parte di quelle tracce è finita su Rock Bottom. Suono molto la chitarra girando per casa...