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Live at the Sidney Opera House (Mascot). Dal set del 2016 nel leggendario teatro di Sidney, Joe Bonamassa e la sua band propongono un CD con libretto da collezione e un doppio vinile con traccia bonus (Livin’ Easy). Una macchina da guerra il nostro Joe, instancabile, inarrestabile e circondato da super-partner: Reese Wynans alle tastiere (Stevie Ray Vaughan & Double Trouble), Anton Fig alla batteria (Ace Frehley), Michael Rhodes al basso, oltre a due fiati e tre vocalist. A Joe piace vincere facile, tuttavia c’è aria nuova: Bonamassa è protagonista con moderazione ed equilibrio, a vantaggio dell'interpretazione; niente cascate di note, melodia anziché velocità. La band è ben presente, senza sbilanciamenti. Ottimi gli arrangiamenti di strumenti e voci. Già nei precedenti album Redemption e British Blues Explosion Live (entrambi usciti nel 2018) si notava la maturità artistica del chitarrista. Live At The Sydney Opera House è un album godibile ad alto volume, e i vicini ci chiederanno di alzarlo ulteriormente. L’ascolto con le cuffie non affatica e ci immerge nella band; si è tentati di seguirla imbracciando la chitarra, ma attenzione: gli spazi per infilarsi sono comunque pochi. Segnalo i brani Blues of Desperation, Drive e No Place for the Lonely. - Seguono le altre recensioni...