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Gibson ES-335 Dot Fat Neck

Tratto da Axe 169
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Gibson ES-335 Dot Fat Neck

Negli ultimi anni la divisione Custom della Gibson sta sfornando ottime riproduzioni dei modelli storici più importanti e questa bella ES-335 non fa eccezione. Tutti gli elementi tipici degli strumenti d’epoca sono riprodotti con fedeltà, dalla cordiera in leggero alluminio alle meccaniche con le caratteristiche impugnature a tulipano. L’esemplare affidatoci ha finitura rossa leggermente invecchiata e perfetta per tonalità del colore. Il battipenna, in piena conformità con quanto fatto all’epoca, è quello più lungo, dismesso nel 1960 in favore di uno di dimensioni “regolari”. Il manico ha il profilo arrotondato a “C” di dimensioni generose, simile a quello in uso sulle Les Paul ’59, da molti preferito a quello più piatto stile 1960 per la solidità al tatto e l’effetto positivo che ha sul timbro e sulle capacità di sostegno. I pickup di serie sono i ’57 Classic (alle nostre misure quelli montati sulla chitarra in prova presentano resistenze di circa 7,9 kOhm), ritenuti più adatti a questo tipo di strumento dei più aggressivi Burstbucker. La struttura è quella tipica con cassa in acero laminato a tre strati, blocco centrale in acero, manico in mogano e tastiera in palissandro. Le spalle mancanti, ovviamente, hanno il profilo arrotondato stile “orecchie di Topolino”. Le parti metalliche sono nichelate e con finitura lievemente opacizzata in accordo con l’aspetto vissuto conferito allo strumento, molto gradevole esteticamente. Il frontale della paletta è realizzato, sempre in ottemperanza con quanto fatto negli Anni ‘50, in holly...


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Mario Milan

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