Il Fulltone Catalyst sembra venire incontro a chi desideri avere a disposizione una vasta gamma di sfumature, ma contemporaneamente ridurre il numero dei pedali. Apparentemente il Catalyst sembra piuttosto semplice, con due manopole che regolano volume e guadagno, controlli per i toni bassi e quelli acuti tramite due manopole in miniatura, e un selettore a due posizioni che consente la scelta fra due modalità: Spark e Flame. Il circuito a FET garantisce un clipping più morbido e un interruttore true bypass permette l’esclusione completa dell'effetto in posizione off. Il selettore Spark/Flame seleziona due canali diversi per intensità della saturazione, permettendo, in modalità Spark, di passare, secondo la regolazione di volume e guadagno, da un semplice aumento del livello d’uscita (boost) a un effetto più carico ma relativamente morbido come accade usando un classico overdrive...

Nello stesso test, l'elaborazione Fulltone dell'Univibe 1968 con transistor Matsushita 2SC828, e un overdrive dedicato a Robin Trower, chitarrista dei Procol Harum...