Cover di John Mayall & Bluesbreakers and Friends - 70th Birthday Concert

70th Birthday Concert

John Mayall & Bluesbreakers and Friends

Eagle 2003

Tratto da Axe 85, Febbraio 2004
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Due occasioni unite per un grande evento: un concerto patrocinato dall'Unicef e la celebrazione dei 70 anni di John Mayall (nato il 29 novembre 1933).

La data del concerto, 19 luglio, non coincide con il compleanno, ma poco importa. Il risultato è un doppio CD cui partecipano, per la prima volta sullo stesso palco, Eric Clapton e Mick Taylor.

Apre la band con due brani cantati con grinta da Buddy Whitington, poi entra il leader. Oltre a brani recenti dei Bluesbreaker, sono molti quelli storici, come Somebody's Acting Like A Child, Walking On Sunset, Oh, Pretty Woman, tutti con un Taylor in gran forma, sempre capace di un grande suono e di un vibrato vocale ed espressivo come pochi, che nell'ultimo brano rende omaggio ad Albert King con bending da applauso.

Eric Slowhand Clapton ripercorre con sicurezza i vecchi riff di Hideaway, All Your Love e Have You Heard, anche se non ricrea la magia del suono degli originali né aggiunge nuova freschezza. Clapton guida poi con energia la band in Hoochie Coochie Man e I'm Tore Down dal suo CD From The Cradle.

La cosa che delude in questa esibizione di Clapton è il suono della sua Stratocaster, sottile e tagliente nonostante usi il pickup al manico, lontano da quello dei tempi in cui militava nei Blues Breakers o con Derek And The Dominoes (rivedere il film The Last Waltz con The Band per sentire come un tempo sapesse ottenere un suono pieno anche dal pickup al ponte della Strato).

Taylor elargisce un emozionante assolo in California, ridisegnando creativamente il brano.

La band è ottima e Mayall è brillante come sempre all'armonica, un po' autoindulgente alla chitarra e in qualche gigionesco assolo di piano.

Al termine una collettiva Talk To Your Daughter con Clapton e Taylor insieme per la prima volta. Un eccellente concerto, ben registrato e musicalmente frizzante, con i due Bluesbreakers originali che mostrano di saper ancora strizzare a dovere le sei corde, più avventurosamente Taylor, più adagiato e a tratti scontato Clapton. Per completare il trittico storico manca solo Peter Green, impegnato in tour con il suo Splinter Group.

È disponibile anche una versione DVD (Eagle Vision) dalla quale mancano, tuttavia, alcuni brani.

Presenti anche Chris Barber al trombone, uno dei primi a portare il blues in UK negli anni '50 e ancora vitalissimo.

Mario Blues Breaker Milan


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