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Andavano molto di moda negli Anni ’70 (DeArmond, Dean Markley, Schaller), poi arrivarono le chitarre Ovation con sensori piezoelettrici nel ponte e caddero un po’ in disuso. Negli ultimi anni, grazie ai continui miglioramenti dei progetti e dei materiali, sono tornati alla ribalta. Stiamo parlando dei pickup magnetici da montare alla buca su una chitarra acustica. È il caso del nuovo Schertler Magnetico M-AG6 (da noi testato con il microfono miniaturizzato S-Mic-M), che ha dalla sua alcune interessanti caratteristiche. Si presenta con il corpo in materiale plastico di colore nero, ma è disponibile, con un lieve sovrapprezzo, anche con la parte superiore in legno (cocobolo, mirto o mogano). È leggerissimo rispetto ad altri pickup che abbiamo avuto per le mani negli anni: 47 grammi solamente, e, volendo aggiungere il microfono miniaturizzato con cui ci è stato fornito in prova, si arriva giusti a 50 gr. Questo è già un risultato importante ai fini dell’influenza del pickup da buca sulla vibrazione della tavola armonica. Alcuni noti pickup, soprattutto quelli che “sentono anche la cassa”, sono in effetti assai più massicci e pesanti; inoltre, anche per il peso, vanno fissati alla tavola il più delle volte tramite consistenti serraggi a vite. Sullo Schertler Magnetico troviamo invece due linguette gommate a L che, grazie ad altrettante manopole, vanno a stringersi delicatamente sulla tavola o, per meglio dire, sul punto dove usualmente passano i rinforzi della buca. Interessante l’espediente di usare un cilindretto magnetico per tenere le linguette in posizione favorevole al montaggio...