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Quando si parla di rock, è innegabile affermare che la chitarra rock per eccellenza è da sempre la Gibson Les Paul. Uno strumento che ha fatto la storia in molti generi musicali, influenzato migliaia di chitarristi, girato il mondo in lungo e largo, insomma una delle chitarre più famose e iconiche del mondo insieme alla Stratocaster. Le origini della Les Paul risalgono al 1952, ed è tuttora prodotta con forma, materiali e parti elettriche sostanzialmente invariati rispetto al modello originale, in tante diverse versioni, come Studio, Standard, Custom, tante signature ed edizioni speciali o una tantum. Entrando nelle specifiche della Les Paul Standard Slash L.E. 2020 in prova, troviamo i classici corpo e manico in mogano con tastiera in palissandro. Il top è in due tavole d’acero fiammato AAA aperte a libro. La finitura sfumata Vermillion Burst è meravigliosa! Disponibili altri colori, come November Burst, Appetite Burst e Anaconda Burst. Quanto all'hardware, tutto nichelato, abbiamo ponte ABR-1, attaccacorde in alluminio e meccaniche stile Kluson vintage. Il capotasto è della GraphTech. Inutile dire che i tasti sono 22 medium jumbo su una tastiera con raggio di curvatura da 12”; la scala della chitarra è la consueta 24 3/4”. La forma classica della Slash è, come sempre, abbastanza comoda. Il manico, con il suo profilo a C 50s Vintage, è molto scorrevole e permette di muoversi molto bene anche in velocità. Una delle caratteristiche più interessanti della Slash 2020 sono i nuovi pickup...