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Camere tonali

 da axe 62


Il problema del peso delle chitarre elettriche ha spinto i produttori a cercare soluzioni che unissero la praticità dello spessore ridotto di questi strumenti, rispetto alle chitarre acustiche amplificate, alle caratteristiche di risonanza e al peso più contenuto dei modelli a fascia alta.

La Gibson ha introdotto così la Byrdland, la ES 350 e la ES 125 T a questo scopo, ma siamo sempre nel campo di chitarre acustiche, sia pure con fascia più bassa, costruite con gli stessi criteri di altri modelli amplificati, come la L-5 o la ES 175. Una concezione diversa è quella alla base della costruzione delle semi-acustiche Rickenbacker, introdotte nella seconda metà degli anni Cinquanta, nelle quali la tavola superiore è piuttosto spessa, le catene sono talmente massicce da giungere quasi sul fondo ed è presente una sola buca, tutti particolari che ne fanno, in un certo modo, delle chitarre solide con ampie camere tonali, piuttosto che vere chitarre acustiche amplificate. La costruzione in acero e l'adozione di pickup dal suono brillante spiegano il suono chiaro di questi strumenti. Nel '58 la Gibson introduce la ES 335 TD, con un blocco di legno che attraversa il corpo dalla base del manico fino al fondo, dividendo la cassa in due ampie camere, quasi fosse una neck through body in due parti. Seguita da altri modelli, come la ES 345 e la ES 355, la nuova creazione Gibson ottiene un buon compromesso fra i modelli tradizionali amplificati e quelli a corpo solido, con un peso ridotto ma buone doti di sostegno e caratteristiche timbriche che esibiscono una maggiore chiarezza, rispetto a una Les Paul, con meno enfasi sulle medie, ma una profondità inferiore se paragonata a una ES 175. Adottato immediatamente da musicisti rock e blues, come Chuck Berry e B.B. King, il nuovo tipo di strumento è stato oggetto di numerose copie, sia negli USA, sia in Giappone, come modelli simili prodotti da Guild, Epiphone, Yamaha, Ibanez e altri, dimostra. Anche se la struttura ha molto a che fare con il suono, molte sfumature timbriche dipendono dai tipi di legno usati, come sempre, per cui l'uso di betulla o mogano per il corpo, anziché acero come nell'originale, manici di acero anziché mogano, in tre pezzi anziché unico, portano a notevoli differenze, accentuate da ulteriori varianti come i materiali utilizzati per ponte e meccaniche, tipo di pickup e di vernice.  Negli anni Sessanta la Fender propone una versione semiacustica della Telecaster, sia per ammorbidire il timbro, sia per ridurre il peso, che a causa del tipo di frassino usato in quel periodo, negli strumenti di serie, è maggiore, in media, di quello degli strumenti costruiti nel decennio precedente. In realtà siamo di nuovo di fronte a corpi solidi con camere tonali, abbiamo infatti un'unica tavola di legno, con tre ampie cavità, due dal lato dei cantini, inclusa quella per il circuito elettrico, e una più larga dalla parte dei bassi, con buca a F, mentre un'ampia sezione centrale è solida; infine è applicata una sorta di "coperchio" sul fondo. Questi strumenti erano disponibili con cassa di frassino o di mogano. Oggi i modelli con camere tonali sono diffusi e costruiti da molti produttori, ma in alcuni casi si sono praticati fori o cavità nei corpi, non tanto per aumentare la risonanza, quanto per ridurre il peso, problema che si fa sempre più comune con l'aumentare delle difficoltà a procurarsi legni di qualità e ben stagionati. Un esempio indicativo sono le Les Paul costruite dalla Gibson dagli anni Ottanta, nelle quali il mogano è alleggerito praticando numerosi fori, soprattutto nell'area che circonda la cavità nella quale è collocato il selettore, coperti poi dall'applicazione della tavola d'acero. Nel Novanta sulle Les Paul Studio Lite si è praticata una variante di questo espediente, con cavità nella parte di mogano riempite poi di balsa (legno leggero chiamato dalla Gibson chromite) invisibili sotto la tavola d'acero che, in questo modello, ha uno spessore minore rispetto a quelle usate sulle Les Paul Standard, riducendo ancora il peso totale.

Mario Milan


Due chitarre a camere tonali Gibson: la variopinta Les Paul Studio Lite (non più prodotta) e una fiammeggiante Standard Double Cut. 

gibson1    gibson2

 

Camere tonali "complesse" per Les Paul e Strato secondo lo specialista di parti da assemblare Warmoth.

warmoth2           warmoth1

 

Camere tonali da Fender e Guild, marchi oggi appartenenti alla stessa Fender. L'ultima versione prodotta della Robben Ford è stata quella costruita nel Custom Shop Fender dell'omonima chitarra made in Japan, a sua volta derivata da una serie fabbricata sempre in Giappone negli anni '80.

robben

 

La Guild Bluesbird è l'attuale versione dello storico, ma per molti aspetti diverso, strumento a camere tonali che diede il titolo a un noto brano di Larry Carlton.

bluesbird

 

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